Nel mio passato, la
scuola è stata una sala di tortura.
In uno scenario di malinconia e incomprensione come potevo amare la letteratura?
In uno scenario di malinconia e incomprensione come potevo amare la letteratura?
Ricordo ancora l'ansia del lunedì mattina; la voce stridula della professoressa di latino e italiano mi faceva pulsare le tempie e il suo alito di caffè e fumo era in grado di raggiungermi superando tre file di banchi.
Dei professori, e più in generale del loro metodo didattico, mi infastidiva il dover memorizzare ciò che altri autori avevano desunto dalla lettura delle opere più importanti.
Mi
chiedevo:
-
Perché non posso semplicemente leggere l'opera e fare considerazioni personali?
Perché
devo scomporre e sezionare un brano come se fossi un chirurgo? -
Obbligata
ad analizzare in profondità i brani antologici venivo privata della
possibilità di leggere con leggerezza: un vero peccato mortale.
Ecco
perché ci si ritrova prima dell'interrogazione a saltare parte del tomo e
a raggiungere le ultime pagine per scoprire se Renzo e Lucia siano riusciti finalmente a sposarsi.
Durante il periodo universitario è scattato qualcosa in me: ferma davanti agli scaffali di un bar-libreria, il mio occhio si è soffermato sui Promessi Sposi ed in me si è insinuata una domanda:
Durante il periodo universitario è scattato qualcosa in me: ferma davanti agli scaffali di un bar-libreria, il mio occhio si è soffermato sui Promessi Sposi ed in me si è insinuata una domanda:
-Come sarebbe stato leggere un libro per
scelta e non per imposizione?-
Finalmente avrei potuto gestire quel tomo a mio piacimento.
Con il tempo e la libertà di scelta ho riscoperto il gusto nella lettura dei grandi classici e scelto la professione dell'insegnamento. Con umiltà cerco di non ripetere gli errori metodologici dei miei docenti includendo anche la mentina in bocca prima di entrare in classe!
A fine lezione, dopo aver rispettato la programmazione ministeriale, mi diverto a far stridere le immagini dei personaggi delle grandi opere classiche con i tempi moderni e a distanza di venticinque anni, resto tuttora con la Mia considerazione:
Con il tempo e la libertà di scelta ho riscoperto il gusto nella lettura dei grandi classici e scelto la professione dell'insegnamento. Con umiltà cerco di non ripetere gli errori metodologici dei miei docenti includendo anche la mentina in bocca prima di entrare in classe!
A fine lezione, dopo aver rispettato la programmazione ministeriale, mi diverto a far stridere le immagini dei personaggi delle grandi opere classiche con i tempi moderni e a distanza di venticinque anni, resto tuttora con la Mia considerazione:
fossi
stata in Lucia sarei fuggita con l'Innominato.
I Promessi Sposi La monaca di Monza |
Gertrude Per colpa di un sì |
I Promessi Sposi S.Lattes Editori 1940 |
《Avanti Signori e Signore! Premi per tutti e non biglietti a vuoto; perché pochi vincono, ma quanto al resto, perdinci! 》 |
PANEM et CIRCENSES Giovenale. Satira. X81 |
Hic sunt leones Libro di carte geografiche 1931 |
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