Scovare qualcosa di interessante nei mercatini della città richiede occhio,intuito,scarpe comode e soprattutto un'attenta documentazione di ciò che si sta acquistando.
Tra pile di vecchi libri ho scorto un piccolo album che conteneva parte di una collezione di francobolli. I soggetti e i colori erano stupendi,ma non avevo idea se il prezzo fosse interessante. Scattata una foto sono tornata in casa e ho cercato sul web informazioni in merito.
La mattina seguente quei francobolli erano miei.
Ho scoperto che questa
è la prima serie di francobolli realizzata nell'età repubblicana,
nata a seguito di un periodo storico e politico importante per
l'Italia.
I
primi bozzetti furono presentati da Corrado Mezzana in occasione del
concorso per la serie democratica. L'intento era di far emergere la
gente comune che lavorava in modo onesto, e che a seguito della
guerra, stava cercando le risorse per risollevarsi e costruire il
futuro.
Mezzana
non vinse quel concorso,ma a distanza di anni gli fu affidato il compito
di preparare una nuova serie di francobolli con lo scopo di
illustrare le tradizioni e le attività artigiane nelle Regioni della
Penisola. Inoltre, come sfondo ai diversi soggetti, era stato
richiesto il profilo di un monumento di ciascuna delle diciannove
Regioni italiane.
Con questa serie, si è probabilmente voluto annullare il passato centralismo
totalitario e sottolineare principio ribadito dall’art. 5 della Costituzione con il decentramento amministrativo.
I
valori furono posti in vendita nel 1950, ma ebbero una vita
breve perché circolarono solo otto anni.
Tutti
i francobolli di questa serie sono monocromi, con innumerevoli
sfumature; a mio avviso sono i più belli dell'età repubblicana, non
solo per l’immagine che viene data del patrimonio paesaggistico,
artistico e storico dell'Italia, ma anche e soprattutto per il
significato che questa serie assume.
Purtroppo la collezione che ho acquistato è incompleta; mi sarebbe piaciuto avere per me il francobollo dell'Abruzzo e Molise che hanno formato un'unica regione fino al 1963.
Anello Sicilia: una donna raccoglie arance con lo sfondo del Monte Pellegrino. |
Dettaglio:anello in vetro e privo di nichel . |
Anello Campania: pescatore che ritira la sciabica ed il Vesuvio sul Golfo di Napoli. |
Dettaglio: anello in vetro e privo di nichel . |
Anello Toscana: artigiano che lavora la ceramica al tornio. Dalla bottega si scorgono Firenze con il Palazzo della Signoria |
Dettaglio: anello in vetro e privo di nichel . |
Calabria: la tessitrice al lavoro. Siamo sul Golfo di Gioia e si scorge la costa di Bagnara Calabra. |
Anello Sardegna:
pastore sardo nel caratteristico costume locale e sullo sfondo un
nuraghe.
Dettaglio: vetro e privo di nichel.
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Liguria:
lo scalo marittimo e il mastro d'ascia; in alto vigila il Castello
di Rapallo . Dettaglio:vetro e privo di nichel. |